Nel processo di stampa flessografica, la lenta essiccazione dell'inchiostro, che causa sbavature, rappresenta una sfida costante per le aziende di stampa. Questo non solo influisce sulla qualità di stampa e aumenta gli sprechi, ma riduce anche l'efficienza produttiva e può persino ritardare i tempi di consegna. Come risolvere efficacemente questo problema? Offriamo una soluzione completa che comprende la selezione dell'inchiostro, l'ottimizzazione dei processi, l'aggiornamento delle apparecchiature e il controllo ambientale per aiutarvi a eliminare le sbavature e a ottenere una produzione di stampa stabile e ad alta efficienza.

● Selezione dell'inchiostro e ottimizzazione della formula: risoluzione dei problemi di asciugatura alla fonte
Per le macchine da stampa flexo, la selezione e la formulazione degli inchiostri sono fondamentali per affrontare i problemi di essiccazione. Consigliamo inchiostri ad asciugatura rapida, come inchiostri a base solvente con formulazioni ad alta volatilità o inchiostri a base acqua con acceleratori di essiccazione. Per la massima velocità di essiccazione, gli inchiostri UV abbinati a sistemi di polimerizzazione a raggi ultravioletti sono la scelta migliore. Regolare i rapporti dei solventi, ad esempio aumentando il contenuto di etanolo o acetato di etile, può migliorare le prestazioni di essiccazione mantenendo la stabilità dell'inchiostro. Inoltre, la scelta degli additivi essiccanti corretti (ad esempio, essiccanti al cobalto/manganese per inchiostri ad essiccazione ossidativa o penetranti specifici per substrati assorbenti) garantisce risultati ottimali.
● Aggiornamenti del sistema di essiccazione – Miglioramento dell'efficienza
Le prestazioni dei sistemi di essiccazione di una macchina da stampa flexografica influiscono direttamente sui risultati. Ispezionare regolarmente gli essiccatori per garantire la corretta impostazione della temperatura (50-80 °C per gli inchiostri a solvente, leggermente inferiore per quelli a base acqua) e un flusso d'aria senza ostacoli. Per applicazioni più impegnative, è consigliabile passare all'essiccazione a infrarossi per un'efficienza localizzata o alla polimerizzazione UV per un'essiccazione istantanea. Le unità di essiccazione ad aria fredda sono particolarmente utili per i film non assorbenti, in quanto prevengono la riumidificazione dell'inchiostro.


● Ottimizzazione del processo di stampa – Regolazione dei parametri di produzione
Nelle macchine da stampa flessografica, l'ottimizzazione dei parametri di produzione migliora significativamente l'efficienza di essiccazione. Il controllo della velocità di stampa è fondamentale: una velocità eccessiva impedisce una corretta essiccazione prima della stazione di stampa successiva. Regolare la velocità in base alle proprietà dell'inchiostro e alla capacità dell'essiccatore. Gestire lo spessore della pellicola di inchiostro tramite la corretta selezione del rullo anilox e del volume di inchiostro previene accumuli eccessivi. Per la stampa multicolore, l'aumento della spaziatura tra le stazioni o l'aggiunta di essiccatori interstazione prolunga i tempi di essiccazione.
● Adattamento all'ambiente e al substrato: fattori esterni critici
Le condizioni ambientali nelle operazioni di stampa flessografica influenzano notevolmente l'asciugatura. Mantenere la temperatura in officina tra 20 e 25 °C e l'umidità tra il 50 e il 60%. Utilizzare deumidificatori nelle stagioni umide. Il pretrattamento del substrato (ad esempio, il trattamento corona per film in PE/PET) migliora l'adesione dell'inchiostro e riduce i difetti di asciugatura.

Trattamento Corona

Controllo dell'umidità
Infine, un solido piano di manutenzione garantisce la stabilità a lungo termine. Pulire regolarmente gli ugelli dell'essiccatore e gli elementi riscaldanti, ispezionare l'usura dei rulli anilox e utilizzare tester di tensione a secco per monitorare la qualità di stampa: passaggi fondamentali per prevenire problemi legati all'asciugatura.
Data di pubblicazione: 29 maggio 2025